AgroInnovation EDU, il progetto di Image Line dedicato al mondo della Formazione, cresce e arriva anche nelle
Università.
Su invito del prof.
Andrea Lucchi dell'
Universtià di Pisa, lo staff di Image Line si è recato nella città toscana per incontrare gli studenti di due corsi di laurea.
Dopo una prima panoramica alla scoperta dell'
evoluzione del settore negli ultimi anni, gli studenti si sono messi alla prova per elaborare idee di StartUp basate sull'applicazione di
nuove tecnologie in agricoltura, con una particolare attenzione alla difesa delle colture.
Lo
staff di Image Line ha poi presentato l'utilizzo di
banche dati come strumento utile nell'attività professionale in agricoltura. In particolare l'attenzione si è concentrata su
Fitogest, la banca dati degli agrofarmaci: attraverso una piccola attività di confronto tra la consultazione di varie etichette cartacee di prodotti fitosanitari e l'interrogazione diretta di una banca dati, gli studenti hanno potuto vedere i vantaggi che derivano dall'utilizzo di strumenti digitali in questo campo.
I docenti coinvolti hanno così commentato: "
Esperienza molto positiva, che ha visto la partecipazione attiva di circa
100 studenti del corso di
Entomologia agraria (Laurea Triennale in Scienze Agrarie, Docente Prof.
Andrea Lucchi) e del Corso di
Fitoiatria (Laurea Magistrale in Produzioni Agroalimentari e Gestione degli Agroecosistemi, Docente Prof.ssa
Cristina Nali) del
Dipartimento di Scienze Agrarie, Ambientali e Agro-allimentari dell'
Università di Pisa. Gli studenti hanno molto apprezzato il diretto coinvolgimento di tutti in una più matura comprensione e gestione delle
banche dati relative agli agrofarmaci. Un'attività davvero utile nella
formazione del laureato triennale e magistrale, soprattutto con riferimento alle discipline fitoiatriche".
Agli studenti è stato inoltre presentato
AgroInnovation Award, il bando di concorso per premiare le tesi di laurea più innovative in materie tecnico agronomiche, istituito da
Image Line in collaborazione con l'
Accademia dei Georgofili.